Notizie

Innovazione e ricerca
Scoperti microrganismi fossili vissuti 3,4 miliardi di anni fa
Ritrovati in Sudafrica, si tratta della più antica testimonianza di batteri coinvolti nel ciclo del metano: la scoperta amplia le frontiere degli habitat che avrebbero potuto ospitare le prime forme di vita sul nostro pianeta, e potrebbe rivelarsi utile anche per la ricerca di tracce di vita su altri pianeti, a partire da Marte

In Ateneo
Infrastrutture di ricerca e Open Science: l’Università di Bologna aderisce a ICDI
Insieme alla partecipazione al tavolo di lavoro nazionale per la Italian Computing and Data Infrastructure, l’Alma Mater ha proposto la propria candidatura per l'adesione ad EOSC (European Open Science Cloud)

Innovazione e ricerca
Sigarette a riscaldamento del tabacco e rischio per la salute
Una ricerca su modelli animali ha evidenziato che le concentrazioni di prodotti tossici rilasciati sono significativamente inferiori rispetto a quelli prodotti dalle sigarette tradizionali, ma l’utilizzo a lungo termine potrebbe contribuire all’insorgenza di malattie polmonari ostruttive e al rischio di cancro

Innovazione e ricerca
Per diagnosticare (e curare) un tumore potremmo cominciare ad “ascoltarlo”
Un gruppo di ricerca coordinato da studiosi dell’Università di Bologna ha messo a punto un sistema innovativo che, sfruttando l’effetto fotoacustico, potrebbe permettere non solo di identificare con maggiore precisione le cellule tumorali, ma anche di guidarne l’eliminazione

Innovazione e ricerca
Meccanica dell'infinitamente piccolo: NanoGear, verso un ingranaggio molecolare
Moti oscillatori e rotatori di parti differenti sono combinati in una molecola artificiale di nuova concezione, aprendo la strada alla realizzazione di dispositivi capaci di trasformare e trasmettere movimenti sulla scala dei nanometri

Incontri e iniziative
Studenti e pandemia: torna l'indagine HousINgBO
Un questionario online aperto a tutti gli iscritti all'Università di Bologna per rilevare e analizzare come sono cambiate le loro vite in questi lunghi mesi di emergenza, conoscere le loro esigenze e mettere così in campo risposte efficaci

Incontri e iniziative
Soluzioni innovative per un packaging sostenibile e sicuro
Sistemi al plasma per l’igienizzazione, pellicole anti-ossidazione e imballaggi che combattono lo spreco alimentare: sono i brevetti nati all’Università di Bologna che saranno presentati al Tech Share Day, evento internazionale sulle innovazioni tecnologiche dedicato quest’anno alla sostenibilità ambientale

Innovazione e ricerca
Nuove molecole per combattere la tubercolosi multiresistente
I nuovi composti si sono dimostrati validi candidati per lo sviluppo di nuovi farmaci in grado di contrastare anche le forme più resistenti del batterio

Innovazione e ricerca
Le migrazioni che hanno cambiato il patrimonio genetico degli europei sono più antiche di quanto pensavamo
L’analisi del DNA antico estratto da un reperto umano risalente a 17000 anni fa retrodata di almeno 3000 anni rispetto a quanto si era creduto fino ad oggi le migrazioni di gruppi dall’Europa orientale e dall’Asia occidentale che hanno contribuito a formare il genoma dei popoli europei contemporanei
Biblioteca
Ripristino orario di apertura regolare della Biblioteca
La biblioteca riapre i servizi anche agli utenti extra-Ateneo. La consultazione è limitata a 10 posti a sedere, nel rispetto delle disposizioni anti-COVID. Orario: lunedì-venerdì 8.30-18.45

Innovazione e ricerca
Il genoma dei primi Sapiens europei, tra antenati neandertaliani e discendenti asiatici
I più antichi uomini moderni che hanno abitato l'Europa, vissuti circa 45.000 anni fa, hanno contribuito a formare il patrimonio genetico degli umani attuali, in particolare delle popolazioni dell'Asia orientale. E nei loro genomi sono emersi ampi tratti di DNA dell'Uomo di Neandertal

Innovazione e ricerca
Lo strano caso del cranio trovato nella Grotta Marcel Loubens, vicino a Bologna
Risalente all’Età del Rame e datato a più di 5.000 anni fa, è stato ritrovato a 26 metri sotto il livello del suolo. Ora, un gruppo di studiosi dell’Università di Bologna ne ha ricostruito la vicenda, risalendo all’origine delle lesioni visibili sulla sua superficie