Abstract
Il progetto MEDUSA risponde alla sfida attuale per la comunità internazionale della conservazione di svolgere un ruolo attivo nella società e nella salvaguardia del Patrimonio Culturale, in stretta collaborazione con le istituzioni locali e gli attori nazionali.
La diffusa e delocalizzata presenza di opere d'arte esposte all'aperto costituisce un museo a cielo aperto, che rappresenta unicum mondiale e che deve essere valorizzato e preservato per le future generazioni.
La proposta progettuale nasce dalla necessità di superare i limiti attuali della ricerca scientifica nel trasferimento tecnologico di prodotti e trattamenti per la protezione dei bronzi esposti in un ambiente marino/costiero e per incoraggiare attività di conservazione preventive.
In particolare, il progetto mira a:
1. Condurre un'indagine storica e 'in situ' finalizzata a valutare le proprietà superficiali del bronzo e le prestazioni dei trattamenti di restauro passati.
2. Produrre campioni standard in bronzo con diverse finiture superficiali e patine di invecchiamento naturali, al fine di studiare come il complesso sistema costituito dalla lega di bronzo/patine naturali interagisce con diversi ambienti marini e investigarne le modifiche chimiche, fisiche e morfologiche.
3. Testare un nuovo prodotto sostenibile, come un rivestimento nanostrutturato intelligente progettato con opportuni nanocarriers in grado di rilasciare gradualmente agenti attivi (anticorrosivi, assorbitori UV, antiossidanti) sulle superfici in bronzo.
4. Sviluppare un protocollo analitico sostenibile per monitorare le prestazioni dei trattamenti e fornire agli enti decisionali strumenti per strategie di conservazione preventive sostenibili.
Responsabile scientifico per il Dipartimento
Rocco Mazzeo (Responsabile locale)
Partnership
CNR