Abstract
Lo sviluppo di agenti di contrasto (CA) “green” per la risonanza magnetica (RM) utilizzata per la rilevazione di malattie specifiche, sta rapidamente diventando un imperativo medico diagnostico, al fine di evitare la tossicità sull'uomo e sull'ambiente causata ad oggi utilizzando allo scopo derivati del costoso e raro elemento gadolinio. L’obiettivo del progetto FUN CODE è affrontare questo problema urgente. L'aspetto innovativo del progetto è l'uso di nanoparticelle di silice fluorurate (SNP) come CA per la RM a base di fluoro (19F_MRI), una tecnica, ad alta risoluzione spaziale alternativa alla RM classica, che consente la rilevazione in vivo in profondità con elevata sensibilità e non richiede isotopi radioattivi. Le SNP preparate saranno mesoporose per investigarne le capacità di stoccaggio di presunti farmaci. FUN CODE produrrà così nuovi (nano) sistemi multifunzionali per imaging e per multi-trasporto di farmaci per terapie combinate all'interno della stessa SNP diagnostica, con un impatto significativo in nanotecnologia e nanomedicina.
Responsabile scientifico per il Dipartimento
Paola Franchi (responsabile locale)
Partnership
Università degli Studi di Trieste