EURHOPE: Valutare la precisione temporale nell'evoluzione umana adottando metodi spettrometrici per ossa archeologiche

FARE [2022-2025]

Abstract

Le ossa sono una sorta di memoria vivente da cui si possono ottenere molteplici informazioni sulla vita di popolazioni antiche: cosa mangiavano, le loro abitudini riproduttive, le malattie che devastavano i loro corpi e le migrazioni che intraprendevano. La somma degli eventi naturali, biologici e culturali succedutasi nel tempo è fondamentale per comprendere e spiegare i cambiamenti che stiamo vivendo come individui e come specie. La colonna portante delle ricostruzioni cronologiche indietro fino a 55.000 anni fa è l’"orologio" al radiocarbonio (14C). Tuttavia, il campionamento per la datazione al 14C è un processo distruttivo e andando a ritroso nel tempo i fossili umani e gli artefatti ossei non solo sono sempre più rari e preziosi, ma l'alterazione diagenetica del collagene è sempre più prominente. Questo comporta la distruzione di grandi quantità di osso (≥ 500mg) per estrarre una quantità sufficiente di collagene per i metodi convenzionali di datazione 14C AMS (spettrometria di massa con acceleratore). In più, molte di queste ossa preziose sono troppo piccole e/o estremamente belle, per cui è di fondamentale importanza limitare il più possibile le quantità di campione da asportare. Il progetto EURHOPE, rileverà la presenza di collagene nelle ossa in modo non distruttivo, identificando le aree idonee per il campionamento e minimizzarne il danneggiamento, utilizzando metodi spettrometrici all’avanguardia.

Responsabile scientifico

Prof.ssa Sahra Talamo