Storia del dipartimento
Breve storia del dipartimento e del suo fondatore, Prof. Giacomo Ciamician.
Il Dipartimento di Chimica "Giacomo Ciamician", costituito il 1 gennaio 1987, trae origine dall'omonimo Istituto, che discende dall'antica tradizione chimica dell'Università di Bologna, presso la quale nell'anno 1737 fu istituita, per volere di Ferdinando Marsili, una cattedra di Chimica, prima in Italia con annesse esercitazioni, alla quale fu chiamato Jacopo Bartolomeo Beccari.
La sede del dipartimento è in Via Francesco Selmi 2.
L'edificio, ultimato alla fine degli anni '20 del secolo scorso, fu costruito su progetto dell'architetto bolognese Edoardo Collamarini (1863-1928), tenendo conto dei requisiti tecnici indicati da Giacomo Ciamician (1857-1922), chimico di fama internazionale, noto per le sue ricerche sulla chimica del pirrolo e derivati, sul chimismo delle piante e sull'azione chimica della luce.
L'esterno si caratterizza per la straordinaria cura dei parametri architettonici, mentre all'interno si segnala la monumentale aula magna (1925) e la splendida biblioteca in stile liberty, realizzata sempre su progetto del Collamarini, in legno di noce con intarsi in radica, a tutt'oggi rimasta inalterata. Nella sezione documenti, due interessanti articoli del Prof. M. Taddia approfondiscono la storia e gli elementi artistici dell'aula magna e della facciata del dipartimento.
Giacomo Ciamician
Giacomo Luigi Ciamician (Trieste 1857 - Bologna 1922), membro della comunità armena triestina, studiò all’Università di Vienna (Austria), conseguì il Dottorato a Giessen (Germania) nel 1880, quindi passò 8 anni a Roma come assistente del Prof. Cannizzaro. Nel 1887 divenne professore di Chimica all’Università di Padova e due anni dopo, nel 1889, si trasferì all’Università di Bologna, dove rimase fino alla morte.
Sebbene le sue ricerche abbiano spaziato in diversi campi della chimica, egli diede un importantissimo contributo allo sviluppo della fotochimica, tanto che al giorno d’oggi è considerato uno dei fondatori di questa branca della chimica e un pioniere della conversione dell’energia solare e della green chemistry.
Dal 1900 al 1921, assieme al suo collaboratore e amico Paul Silber, pubblicò molti articoli riguardanti le ricerche fotochimiche, ma una gran parte della sua fama è dovuta alla conferenza tenuta al "VIII International Congress of Applied Chemistry", che ebbe luogo a New York nel Settembre 1912. Nel suo discorso, intitolato "The photochemistry of the future" e pubblicato in 4 lingue,
Ciamician ebbe un approccio ai problemi energetici di quel tempo sorprendentemente lungimirante. Infatti, egli suggerì di sostituire l’energia fino ad allora ricavata dal carbone con quella, libera ed inesauribile, fornita dal sole.
Immagini dall'archivio storico di unibo
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Istituto di Chimica Generale
Vecchie immagini del Dipartimento
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Laboratorio di Chimica Fisica
(Istituto di Chimica generale)
G. L. Ciamician
Immagini di Giacomo Ciamician
Fotochimica sui tetti
Ciamician e Silber: esperimenti sui tetti con la luce del sole
In aula
Ciamician con una studentessa
Tesserino
Tesserino di Giacomo Ciamician
Giacomo Ciamician
Laureati del 1921
I laureati del 1921 in Chimica Pura e i loro docenti
L'angolo di Ciamician
"Angolo di Ciamician" nell'atrio del Dipartimento, con gli arredi e il busto
Documenti
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Aula magna del Ciamician: storia ed iconografia. di M. Taddia
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Articolo su Giacomo Ciamician da "La rivista dei combustibili", Vol.66 n.2
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Prof. Ciamician courses 1889-1921
[ .pdf 257.57 KB ]
Gli appunti degli allievi, di M. Taddia, Chem. educator, 2012, 17, 128-132